il diario di Camilla: giugno 2011

13 giugno 2011

il Diario di Camilla: RAZZA VENDENSI.

Stella mi ha spiegato che un gatto di razza ha un prezzo e poi mi ha detto che ne ha visto uno crescere in una teca, in un negozio, perchè il suo prezzo era/è troppo elevato.

Se ci penso mi cadono i baffi: passare i primi mesi di vita in una teca? vedere il mondo tramite un vetro? sentirsi definire bellissimo, avere probabili padroni ogni ondata di clienti, passare la notte in un centro commerciale, dentro un negozio, dentro una teca, dentro una cuccia con un prezzo, una razza, un sesso, senza un nome, solo.
E se la sua Stella non avesse abbastanza soldi per comprarlo? Quanto tempo resterà solo a causa della sua razza?
Allora costa proprio tutto, anche l'affetto si compra. Ma Stella non vuole sentirmelo dire, è l'unica al mondo che crede non sia solo una questione economica, non si può avere e dare affetto perchè conviene... poi qualche volta il suo sguardo triste e la voce delusa danno ragione alla mia tesi e capisco quanto gli costa appartenere e continuare a credere nella sua stessa razza: forse sarebbe meglio appartenere ad un altra, vivere in una cuccia, in una teca, in un negozio, in un centro....